Quando ti senti completamente altro da te stesso, cioè sempre. Non si è mai se stessi nel tempo, solo immagini. Quando diventi emozione, è un disastro dove il nulla ti riempe di oltre.
Io che sto scrivendo per questo non sono io, grazie ancora Carmelo Bene.
Corro mentre scrivo, non c'è alcun problema a sentirsi nullità, solo coraggio e voglia di mettersi in gioco del tutto.
Io ti amo, le tue labbra sorridono, come quella fila di extracomunitari in attesa di un permesso di soggiorno ad un altro piano dell'inferno, hanno capito. Nessuno che si preoccupa delle file di extraterrestri che chiedono di poter atterrare e vivere in pace sulla terra. Io sono migrante nel terzo quarto quinto mondo, quarto quinto stato...